La CISL Toscana a confronto con la Regione su tagli Cup e Front Office

L’assessore Bezzini si impegna per lo stop ai licenziamenti annunciati e accoglie la proposta arrivata dalle sigle sindacali per un percorso di reinternalizzazione dei servizi

Nella giornata di mercoledì si è svolto un incontro tra le OO.SS. Confederali, congiuntamente alle Federazioni regionali Fp e Fisascat, e l’assessorato alla Sanità della Regione Toscana, alla presenza dell’Assessore Simone Bezzini e del direttore sanità, welfare e coesione sociale Federico Gelli. L’incontro era stato richiesto specificatamente da CGIL CISL UIL toscane relativamente alle problematiche inerenti gli appalti di personale, servizi oggi attivi nella sanità regionale toscana.

La riunione, aperta dal dott. Lippi della direzione regionale sanitaria e seguita da un approfondimento politico dell’assessore regionale Simone Bezzini, ha affrontato la progettualità di reinternalizzazione dei servizi Cup e Front office accompagnato da bandi di gara per l’assegnazione del servizio che garantisca la continuità occupazionale e del servizio stesso. Tale volontà della Regione deriva dalla consapevolezza che il Front Office e il Cup, così come la CISL sostiene da tempo, sono un servizio fondamentale nella presa in carico dei cittadini e nello sviluppo del sistema sanitario.

Questa determinazione per la Cisl rappresenta un importante passo in avanti, che sarà indispensabile monitorare nella fase di determinazione della nuova gara e di sviluppo di percorso di internazionalizzazione per la tutela degli oltre 1500 lavoratori e lavoratrici impiegate, in un progetto organico e utile anche ai cittadini.

La proposta dovrà essere sviluppata progettualmente in ambito regionale con le OO.SS. confederali e poi attentamente sviscerata con le Federazioni competenti, con la Direzione Sanitaria ed Estar, affinché le prossime gare di appalto (Front office e libera professione) siano direttamente correlate e coordinate alle tappe del processo di reinternalizzazione, in modo da contemperare le esigenze dei servizi e dei lavoratori interessati.

Alla luce di queste intenzioni dell’assessorato ancor più necessario è stato il chiarimento chiesto per taglio del 20% predisposto senza nessun confronto con le Organizzazioni Sindacali dalla Usl Toscana sud-est sull’appalto Front office/Cup.

L’assessore Bezzini  ha chiaramente espresso il suo dissenso nel metodo e nel merito rispetto a questa improvvida fuga in avanti della direzione dell’Usl, impegnandosi a chiedere al Direttore Generale di sospendere l’iniziativa e riprendere il corretto livello di relazioni sindacali per verificare riorganizzazioni territoriali in linea con quanto indicato dalla Regione, ovvero in una rielaborazione del servizio che non imponga tagli di personale ma riallineamento in relazione alle esigenze dei territori qualora necessario.

“Riteniamo positivo questo significativo risultato – ha affermato Mattia Pirulli, reggente USR CISL Toscana. Monitoreremo i prossimi passi da intraprendere, in quanto la proposta dovrà essere sviluppata progettualmente in ambito regionale con le OO.SS. confederali e poi sviscerata con le Federazioni competenti e la Direzione Sanitaria ed Estar per le prossime gare di appalto, che riguarderanno front office e libera professione.

Infine – sottolinea Pirulli – abbiamo presentato la richiesta di una cabina di regia regionale al fine di valutare ogni ambito della riorganizzazione della sanità toscana. Solo così è possibile una collaborazione attiva e una sinergia per i processi di efficientamento e reinternalizzazione che possa essere estesa anche ad altri servizi, qualora possibile, in una necessaria azione di contenimento e razionalizzazione della spesa che non gravi sulle spalle dei lavoratori e dei servizi ai cittadini”.