
Incidente mortale sul lavoro a Carrara
La segretaria Filca Toscana, Simona Riccio: “Beffa atroce, una nuova vittima proprio nella Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro”
“Il nuovo incidente mortale sul lavoro che si è verificato stamani in una cava a Miseglia (Carrara), proprio nel ‘Safe day’, la giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro, non è solo l’ennesima tragedia ma suona come una atroce beffa e ci ricorda ancora una volta che la sicurezza sul lavoro deve essere riconosciuta da tutti come valore strategico e da tutelare.”
A dirlo è la segretaria generale della Filca-Cisl Toscana, Simona Riccio, che richiama le cifre di questa vera e propria guerra che “a livello nazionale – dice – continuano ad essere preoccupanti, con 1.090 vittime nel 2024, 49 in più rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si riconferma tra i settori più a rischio. Gli infortuni in più rispetto all’anno precedente sono stati 4.215, e 15.745 le denunce di malattie professionali. Nei primi sette mesi del 2024 la Toscana ha visto 9 morti sul lavoro – 8 in più dello stesso periodo del 2023 – e ben 2.003 denunce di infortuni nel solo settore delle costruzioni. Nello stesso periodo del 2023, erano state 272 in meno.”
“E’ sempre più necessario – aggiunge Riccio – con forza rilanciare le nostre proposte per contrastare le irregolarità, per la difesa e il rispetto dei contratti collettivi, per una maggiore prevenzione e formazione, il rafforzamento dei controlli, tutte azioni da intraprendere per contrastare il rischio di infortuni e prevenire i tanti incidenti nei cantieri.”
“In questo contesto la patente a crediti è lo strumento che davvero può rappresentare un cambio di paradigma nella cultura delle imprese. La logica è premiare chi investe in sicurezza, formazione e qualità dei processi valorizzando il lavoro di qualità.”
“Garantire la legalità, la regolarità e la sicurezza nei cantieri è una sfida che si può e si deve vincere, nell’interesse dei lavoratori, delle imprese sane e di tutta la collettività. Il valore della salute è un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione – conclude Riccio – ma va difeso e attuato con azioni quotidiane, impegno costante e rispetto delle norme”.
Foto di Gianluigi Marin su Unsplash