Contratto nazionale ‘Logistica’ per 50 rider
A Prato 50 rider saranno assunti col contratto nazionale della logistica in un’azienda che opera per Runner Pizza. L’accordo sottoscritto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti: “Stop a lavoro nero, improprio o sottopagato”
In questi giorni è stato sottoscritto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti un accordo che disciplina il lavoro subordinato per i rider, in un’azienda di Prato che opera per il marchio Runner Pizza. Si tratta di un’azienda nata da poco, che attualmente ha 24 lavoratori e che prevede di arrivare ad averne 40 entro un anno e 70 entro due anni. Dunque circa 50 lavoratori in più di adesso, per servizi di food delivery e non solo.
Anche in questa realtà vogliamo che emergano i ciclofattorini dal lavoro nero, sottopagato o con forme contrattuali sbagliate e improprie.Con questo nuovo accordo, anche a Prato, si afferma che i rider sono lavoratori subordinati che hanno diritto all’applicazione del contratto nazionale ‘Merci, logistica e spedizioni’, oltre che al pagamento delle ore effettivamente lavorate e non in base alle consegne. E ovviamente anche alla retribuzione mensile e al riconoscimento di tutti i diritti e tutele che il contratto nazionale della logistica riconosce, anche con le ultime specifiche, a tutti i lavoratori del settore.
Soprattutto si stabilisce che il rischio d’impresa legato alla vendita dei prodotti e le conseguenti consegne non sia a carico dei lavoratori, bensì dell’impresa.
Ora avanti per l’estensione di questo tipo di accordi a tutte le aziende del settore, a vantaggio dei tanti rider che svolgono le attività di consegna del cibo, e non solo, in tutta la Toscana.
Quello pratese non è il primo accordo di questo tipo sull’assunzione di rider firmato in Toscana: nel luglio del 2019 sempre Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti ne firmarono uno analogo con Runner Pizza a Firenze, che riguardava 200 rider.